Questo diagramma fa parte di una lunga serie di rappresentazioni simili, di cui la più conosciuta è il Taijitu di Zhou Dunyi (XI sec.). Sembra che Zhou si sia ispirato ad un altro disegno simile, intitolato Shang fang da dong zhen yuan miao jing tu (Diagramma dell’autenticamente primo e misterioso classico della grande grotta trascendente) che si fa risalire all’VIII secolo . La versione che qui si propone è tratta dal Dao hai xuan wei (“Segrete sottigliezze dal mare magnum del Dao”) ed è certamente più recente, anche se la datazione rimane incerta. Il testo è affine, per quel che se ne conosce, al perduto Wujitu che il famoso taoista Chen Duan avrebbe inciso su una roccia del sacro monte Hua; parte del sottotitolo si richiama apertamente a Chen Duan con il suo onorifico di Xi Yi.
Traduzione
Dal basso all’inverso verso l’alto per portare a compimento l’immortale. [1] [1] Questa frase si rifà ad un famoso detto: “shun e nasce l’uomo, ni e si completa l’immortale” shun indica il verso fisiologico, quello che l’essenza segue nel processo procreativo, ni indica il senso inverso, quello che consente all’essenza di essere usata nell’opera alchemica di trasformazione per divenire immortali. L’intero diagramma, sin dal titolo, si richiama al “cammino a ritroso” per ritornare alla propria origine non manifesta. La mappa mostra il segreto della scuola taoista di alchimia interna di Xi Yi (Chen Duan) [1] [1] Xi Yi ( lett. “inaudibile, invisibile”) è uno degli appellativi del famoso Chen Duan, è un appellativo con cui si designa la verità suprema, quella del Dao del cielo anteriore. Nella fisiologia esoterica si riconosce una “porta Xi Yi” da cui entra ed esce lo spirito. Abbracciare l’origine preservando l’uno: l’intero segreto di spirito e forma (dx)Partecipare del Dao per unirsi armonicamente all’autentico; raffinare lo spirito per tornare al vuoto (sx). Lo spirito originario si accumula nel centro e trasmuta essenza e qi (centro) Caratteri grandi: Tre fiori si uniscono al vertice (dx) si spostano nel Niwa (sx) [1] Caratteri piccoli: L’anello destro ha la forma di Kan (trigramma acqua, abissale) il bianco rappresenta Yuanqi [Qi originario del cielo anteriore] (dx) l’anello sinistro ha la forma di Li (trigramma fuoco, risaltante) il nero rappresenta Yuanjing (Essenza originaria del cielo anteriore) (sx) [1] L’aspetto sublimato dei “tre tesori” (Jing, Qi, Shen) torna alla propria unità originaria nel locus al centro del cranio (Niwa). Nel disegno al centro: acqua (alto dx); metallo (basso dx); terra (centro); fuoco (alto sx); legno (basso sx). Caratteri grandi: cinque Qi penetrano l’origine (dx); si coagulano nel palazzo centrale (sx) Caratteri piccoli: fuoco e acqua mutuamente si avvantaggiano, metallo e legno reciprocamente si equilibrano (dx) quattro immagini (xiang) [1] cinque processi (xing), tutti tornano alla terra (sx). [1] I quattro elementi esterni raffigurati ciascuno con due linee nel libro dei mutamenti: fuoco due linee Yang, legno due linee Yin, Legno una Yang una Yin, Metallo una Yin e una Yang. I cinque Xing originano il Taiji (centro). Da Wu (non-essere o dimensione imperscrutabile dell’essere) a You (essere o aspetto manifesto) base originaria del Dao (dx). Permanere nell’imperscrutabile (Wu) mantenendo l’esistenza (You) è la funzione segreta del Dao (sx). L’essere nasce dal non-essere [1] [1] Tutto ciò che è manifesto (You) ha la propria origine nel non-manifesto eterno ed imperscutabile (Wu). Taiji, Wuji [1] [1] In realtà qui entrambe le sfere sono rappresentate in forma di Wuji (“non-polo”) ossia come cerchi bianchi che rimandano alla idmensione originaria in cui lo Yin non è distinguibile dallo Yang. La rappresentazione del Taiji, normalmente, è il famoso diagramma -anch’esso attribuito a Chen Duan – con i due campi bianco e nero, un puntino nero nel bianco e viceversa.