dal libro Medicina Cinese: la radice e i fiori, di Giulia Boschi
Casa Editrice Ambrosiana
Tabelle tratte dal capitolo 3.
Dalla preistoria alla storia
Pleistocene |
Reperti archeologici testimoniano l’esistenza di tre diversi tipi di Homo: Yuanmouensis (Cina sudoccidentale) Lantianensis (Medio corso del fiume giallo) e Pechinensis (vicino all’attuale Pechino). |
Primo neolitico |
Presso Pechino vengono trovati i cadaveri di due donne e di un vecchio, vissuti circa 18.000 anni fa, che testimoniano la pratica di riti funebri (ornamenti ecc.) e l’evidenza di viaggi. Resti di popolazioni diverse, di Homo sapiens, vengono rinvenuti nel Sichuan (confine orientale dell’attuale Tibet) e nello Yunnan (estrema regione sud-occidentale). Tra i reperti ritrovati presso Pechino ci sono anche aghi d’osso. |
VI millennio a.C. |
Si distinguono tre culture diverse: Cishan nello Hebei meridionale (a sud di Pechino e a nord del Fiume Giallo), Peiligang nello Henan (a sud del Fiume Giallo sotto lo Hebei) e Hemudu (Zhejiang, foce del Fiume Azzurro). Accertata la coltivazione del riso nella cultura Hemudu. |
V-IV millennio a.C. |
Presso la valle del Fiume Giallo emerge la cultura Yangshao, a nord della foce la cultura Dawenkou. Alla foce del fiume azzurro si trova invece la cultura Qinglianggang. Statue di dee madri ritrovate nel 1986 nel Liaoning (nord-est di Pechino). I reperti della cultura Yangshao fanno pensare all’egualitarismo tribale tipico della cultura sciamanica. Nella cultura Dawenkou, invece, la divisione in classi risulta evidente; forse sacrifici animali nei riti funebri (maiali). |
III millennio a.C. |
Cultura Longshan con tre ceppi distinti nell’alto e medio corso del fiume giallo (derivazione Yangshao) e presso la sua foce (derivazione Dawenkou). Testa di divinità femminile a grandezza naturale del 3000 a.C. ritrovata a Niuhe Liang. Prime lavorazioni metallurgiche. Primi reperti di scapole di bovino utilizzate per la divinazione. Stratificazione in classi ormai definita. |
Inizi del II millennio a.C. |
Cultura Erlitou, nel medio corso del fiume giallo, forse identificabile con la dinastia Xia (2205-1751). Buona lavorazione del bronzo, evidente stratificazione sociale e pratiche di sacrifici umani. Probabilmente esiste già la civiltà Shang, che prenderà il predominio nella seconda metà del millennio. |
Dinastia Shang |
Iscrizioni sulle ossa oracolari (oltre 3000 caratteri) e successivamente su bronzi sacrificali e commemorativi. |
Le dinastie cinesi
1122-1222 a.C. |
1122-770 a.C. |
|
770-222 a.C. |
Primavere e autunni |
|
221-206 a.C. |
||
206 a.C-220 d.C. |
206 a.C-9 d.C. |
9-23 |
220-265 |
220-265 |
Nel 266 Si Mayan, dopo aver annesso Shu, fonda i Jin Occidentali che nel 280 annettono anche Wu |
266-420 |
266-316 |
Dal 291 al 316 le lotte intestine permettono alle tribù barbare di invadere il nord della Cina |
317-420 |
304-439 |
|
420-589 |
Sud: |
Nord: |
589-618 |
||
618-907 |
690-705 |
|
907-960 |
907-979 |
|
960-1279 |
960-1127 |
Il nordest della Cina è diviso tra diverse tribù straniere |
1279-1368 |
||
1368-1644 |
||
1644-1911 |
||
1911-1949 |
||
1949-… |