Figlia del famosissimo medico di medicina tradizionale cinese, maestro di Qigong e pluridecorato campione di arti marziali Ma Litang, Ma Xuzhou ne è la prima erede in linea di trasmissione. Sua madre è stata invece un’esponente della prima generazione di medici educati all’occidentale. Sin da ragazza ha seguito il padre nella pratica clinica e nell’esercizio del Qigong, ha portato avanti la tecnica del “martelletto della salute” elaborata dal padre nei suoi ultimi anni, trovandone una nuova fertile applicazione nel campo dell’oftalmologia tradizionale. Autrice di numerosi testi specialistici, Ma Xuzhou ha già portato il suo insegnamento in quattro continenti. La tecnica dei sei ideogrammi-mantra (sei suoni) è l’esercizio più importante per l’autotutela della salute, basilare tanto nell’iter formativo che in quello terapeutico.
Intervista alla dottoressa Ma
Tratta dalle tre cassette video dello Yangsheng Qigong stile Ma.
Dottoressa Ma, che cos’è il Qi ?
Il Qi è un aspetto sostanziale del nostro corpo, è l’energia propulsiva di tutta l’attività vitale. Il Qi genera sangue e fluidi e fa sì che essi circolino in maniera appropriata, quindi il Qi è molto importante, esso scorre lungo canali precisi, i Jingluo.
Che relazione c’è fra questi canali e gli esercizi?
Vasi e canali sono le vie di scorrimento di Qi e sangue, la circolazione del Qi dipende però anche dal sistema nervoso, dalla mente: Qui si innesta l’aspetto peculiare del Qigong che è un metodo di autoterapia per migliorare la circolazione di Qi e sangue ed incrementare il Qi fisiologico degli organi.
Quali sono gli aspetti salienti del Qigong?
Ci sono tre aspetti fondamentali: Secondo la medicina cinese, ci possiamo ammalare per due motivi: prima di tutto per eccessi delle sette emozioni – rabbia, gioia, angoscia, tristezza, pensieri, paura, spavento – che, determinando blocchi di Qi e ristagni di sangue danneggiano la funzionalità degli organi interni; questo spiega perché l’aspetto psichico sia così fondamentale nel Qigong. Bisogna lavorarci sopra, un po’ come in occidente si fa con lo psicologo… in Cina si dice “regolare il cuore e la mente”.
Per avere un Qi armonioso ci vuole un cuore lieto; come si fa? Bisogna essere aperti, non aspettarsi ricompense per il bene compiuto e nei dissidi riuscire a mettersi sempre nei panni dell’altro. In questo modo si impedisce alle emozioni negative si turbarci permanentemente, infatti è proprio questa la causa fondamentale di molte malattie.
C’è chi crede che il Qigong sia una specie di ginnastica o di respirazione, ma il suo aspetto quintessenziale sta proprio nell’armonia del cuore e della mente.
In secondo luogo, l’ambiente in cui viviamo: vento, freddo, calore, umidità o secchezza anomali possono darci fastidio e penetrare nel nostro corpo; per questo nel Qigong ci sono i movimenti Daoyin che non sono semplice ginnastica, perché seguono i canali. Per esempio nel suono Xu, i canali di fegato e polmone; quindi il movimento parte dal meridiano di fegato e arriva a quello di polmone. Perciò aspetto psichico e movimento nel Qigong sono una cosa sola, inoltre si usa una particolare respirazione, ad esempio nei suoni e nell’esercizio dei midolli una respirazione addominale che stimola e armonizza simpatico e parasimpatico, migliora l’elasticità dei vasi e beneficia il cuore.
Perciò, in sintesi, i tre aspetti sono: la regolazione di cuore e mente, quella del respiro e quella del movimento. Si mettono insieme questi tre aspetti con lo scopo principale di migliorare la circolazione di Qi e sangue e la funzionalità degli organi interni. Si raggiunge l’equilibrio fra Yin e Yang e non ci si ammala.
Fra gli eccessi emotivi dannosi lei ha menzionato anche la gioia, che per noi è sempre positiva. Può spiegare meglio questo aspetto?
La gioia di cui si parla nella medicina cinese è piuttosto uno stato di eccitazione eccessiva che magari toglie il sonno danneggiando il cuore; ad esempio, salire su un palco davanti ad un grande pubblico è eccitante e dà il batticuore, ma se si dovesse vivere spesso in uno stato del genere, certo la salute ne risentirebbe.
Qual è l’aspetto chiave del Qigong, quello più importante?
Si riassume in tre parole: Quiete, rilassamento, naturalezza (Song, Jing, Ziran). Il rilassamento significa rilassamento della mente e anche del corpo, cioè di tutte le articolazioni, di tutti i muscoli, perché nella nostra vita quotidiana accumuliamo tensioni e dove c’è tensione sangue e Qi non scorrono. Per questo quando guido gli esercizi, ripeto spesso “Song” la parola cinese per “rilassamento”, così ricordo di mantenere rilassati mente e corpo.
Song è il presupposto di Jing, la quiete. La vera quiete a livello corticale è difficile da ottenere, per chi inizia è meglio pensare ad una cosa sola, ad esempio alla respirazione o allo scorrere del Qi nei canali, senza pensare ad altro.
La naturalezza Ziran deve esprimersi nel respiro, nel movimento, nel pensiero. Con rilassamento, quiete, naturalezza il Qi scorre liberamente, una buona circolazione di Qi vuol dire una buona circolazione di sangue, così scompaiono le malattie.
Perché il Qigong può aiutare a risolvere i propri problemi di salute?
Sì, il Qigong può guarire. La sequenza dei suoni segue quella degli elementi naturali che in medicina cinese servono per simboleggiare i rapporti fra gli organi interni: legno, terra , fuoco, metallo, acqua, per fegato, cuore, milza, polmone e reni. Si segue l’ordine di generazione reciproca.
Poi naturalmente c’è il rapporto con l’ambiente in cui viviamo; quest’ordine degli elementi corrisponde a quello delle stagioni, così ci si può esercitare in accordo con la natura, magari praticando di più Xu in primavera, Ke in estate ecc. se, ad esempio, d’inverno pratichiamo Chui possiamo contrastare il freddo…
Perché i diversi esercizi curano organi differenti?
Perché i Cinesi ritengono che i cinque toni creino assonanza con i cinque organi, è un dato che viene da osservazioni cliniche secolari, registrate da 1500 anni di letteratura medica.
Dall’analisi clinica sappiamo che il suono Xu incrementa l’attività fisiologica del fegato, il suono Ke quella del cuore, il suono Hu quella digestiva di milza e stomaco, Xia migliora la capacità polmonare, chui aumenta la funzionalità renale.
Quali sono le funzioni principali degli organi secondo la medicina cinese?
Secondo la medicina cinese, uno dei compiti fondamentali del fegato è quello di regolare il volume di sangue e di immagazzinarlo. La causa di stanchezza cronica potrebbe essere un’insufficienza di Qi di fegato che non regola la volemia.
Al fegato corrispondono i tendini e le unghie, questo significa che spesso, osservando le unghie, possiamo dedurre la condizione del fegato di quella persona. Se riteniamo che il fegato non lavori a dovere, aumentiamo il suono Xu, il suono Xu tonifica il fegato e cura il sistema epatobiliare, così elimina anche la stanchezza cronica e cura anche gli occhi, che sono l’organo sensoriale del fegato, il suo meridfiano interno afferisce direttamente al nervo ottico.
Così con l’esercizio del suono Xu, possiamo sedare il fuoco epatico e regolare il Qi del fegato. Il fuoco del fegato può creare cefalee ed ipertensione ed anche glaucomi, questi sono tutti problemi connessi, con l’esercizio del suono Xu si possono ottenere un cuore in pace ed un Qi armonico. Quindi sia per il vuoto di Qi del fegato che per il fuoco epatico è indicato il suono Xu.
Ma allora questi suoni tonificano o disperdono?
Entrambe le cose, riarmonizzano l’equilibrio Yin-Yang della persona.
Il suono Ke è in relazione con il cuore; le funzioni del cuore… fisiologicamente…il cuore, il movimento del cuore governa la circolazione del sangue in tutto il corpo; per questo la medicina cinese dice che il cuore governa i vasi. Il cuore però è anche sede di emozioni ed intelletto. Molti sono convinti che ciò che proviamo e pensiamo dipenda dal cervello…naturalmente se l’apporto di sangue al cervello è scarso si può diventare dementi, avere perdite di memoria.. perciò cuore e cervello hanno un rapporto molto stretto, soprattutto per quello che riguarda il pensiero. Tradizionalmente si dice che il cuore governa la luce – cioè l’intelligenza – dello spirito. Qualsiasi emozione e qualsiasi pensiero possono danneggiare il cuore.
Chi ha un vuoto del Qi di cuore, con problemi cardiovascolari, può trovare giovamento dal suono Ke, con ottimi risultati. Ma anche chi ha fuoco cardiaco in eccesso, con occhi rossi, bocca con afte e ulcerazioni, uno stato di agitazione che poi è tipico del fuoco cardiaco, può comunque fare questo esercizio e ricavarne cuore in pace e Qi armonico.
Praticare questo suono in estate, previene i problemi del caldo, soprattutto per i cardiopatici è importante praticare il suono Ke nel periodo estivo per sedare il fuoco cardiaco, così potranno superare la stagione calda senza problemi. Perciò qualsiasi patologia cardiaca o cardiovascolare può essere trattata con il suono Ke, di qualsiasi natura essa sia.
Questo suono è anche utile per l’insonnia, perché una delle cause principali dell’insonnia è il cattivo rapporto fra cuore e rene e siccome, come dicevo, il cuore governa la luce dello spirito, riarmonizzare e pacificare il cuore vuol dire addormentarsi senza problemi e dormire meglio, quindi svegliarsi più riposati il giorno successivo con grande beneficio per il cuore.
Il cuore è in relazione con la lingua; se manca Qi del cuore, ci sembra che il cibo non abbia gusto, questo perché il Qi del cuor è insufficiente. Con il suono Ke possiamo recuperare la percezione dei vari gusti, salato, dolce, piccante, agro, amaro, ritrovare l’appetito e mangiare con gusto. Se piano piano l’appetito migliora, anche stomaco e milza se ne avvantaggiano e quindi aumenta anche la produzione di sangue, perché la milza-pancreas produce e governa il sangue, e questa è una funzione molto importante;
La milza… di fatto la milza governa tutte le sostanze quintessenziali derivate dagli alimenti, come il sangue, e il cuore governa i vasi sanguigni, se la funzionalità di milza e stomaco è carente, abbiamo una produzione di sangue insufficiente, perché sono la fonte primaria della trasformazione e produzione di nutrimento. Anche il cuore certamente ne risente.
Inoltre la milza governa il sistema endocrino e può contribuire a migliorare la risposta immunitaria. Secondo la medicina cinese, stomaco e milza sono molto importanti, vengono definiti “radice del cielo posteriore” “origine di trasformazione e produzione”.
Uno squilibrio del sistema endocrino si riflette immediatamente sulla forma fisica. Prendiamo il caso del diabete, può essere considerato uno squilibrio del sistema endocrino; in medicina cinese…. Questo quadro viene detto “eliminazione e sete”, l’esercizio del suono Hu normalizza la glicemia ma non serve solo per il diabete.. prendiamo la tiroide, anche sui problemi tiroidei questo esercizio dà ottimi risultati. In breve il suono Hu è indicato per tutti i problemi delle ghiandole endocrine e anche molti problemi immunitari possono essere regolati attraverso milza e stomaco.
Qualcuno mi ha detto: ” a me hanno tolto la milza, tu dici che è così importante.. allora come faccio a vivere?” Quando diciamo milza, non intendiamo meramente l’organo, ma tutta l’orbita energetica del meridiano di milza: tutte le funzioni milza, secondo noi, sono funzioni comuni a organo e meridiano.
Per quanto riguarda i polmoni, , beh, tutti sanno che sono in relazione con il sistema respiratorio, se pratichiamo in particolare il suono Xia, beneficiamo il polmone; il suono Xia è esplosivo XIA!, con questo suono noi aumentiamo l’elasticità e la capacità degli alveoli polmonari e quindi aumentiamo la nostra capacità di espellere le sostanze nocive. Se il Qi sporco (Zhuoqi) esce, allora il Qi pulito (Qingqi) può entrare e la funzionalità degli organi migliora perché si incrementa il metabolismo ossidativo. Per tutti i problemi a carico dell’apparato respiratorio è indicata la pratica del suono Xia. In particolare su alcune patologie difficili da curare abbiamo registrato ottimi risultati. Ad esempio su tumori non operabili, su alcuni casi di asma cronica, su forme tubercolotiche refrattarie alla cura farmacologica.
Il suono Xia contribuisce a migliorare la risposta immunitaria e quindi magari ad evitare l’influenza. Se non si prende l’influenza si scongiura la possibilità che questa faciliti l’insorgenza di altre malattie. Perciò il suono Xia, soprattutto se praticato d’autunno, previene influenza e raffreddori. Anche la pelle è in relazione con i polmoni, perché i polmoni governano pelle e pori. Le malattie della pelle sono molto difficili da trattare; parlo di psoriasi, vitiligine, neurodermatiti… Abbiamo avuto molti pazienti che praticando i sei suoni regolarmente, con l’aggiunta del suono Xia, nel giro di sei mesi si sono liberati completamente delle loro dermatiti. Poi ci sono pazienti che fumano, che vorrebbero magari smettere ma non ci riescono. Io vi dico che, se si praticano i sei suoni regolarmente, dopo sei mesi passa la voglia di fumare, quasi senza accorgersene si diminuisce gradualmente il bisogno fino a non desiderare più il fumo. Tutti sanno che fumare fa male, però c’è chi proprio non riesce a rinunciare, e sono in tanti. Funziona perché è il Qi dei polmoni che permette al naso di distinguere gli odori, così dice la medicina cinese. Dopo sei mesi di questo esercizio, il naso diventa estremamente sensibile e gli odori negativi per il corpo diventano molto sgradevoli, così passa la voglia di fumare.
Il suono chui corrisponde al rene. Per quanto riguarda le funzioni del rene, se le consideriamo dal punto di vista della medicina cinese sono davvero tante, non soltanto perché i reni governano il metabolismo dei liquidi ma anche e soprattutto perché custodiscono il Qi autentico degli organi, il Qi quintessenziale che è la forza propulsiva originaria di tutta l’attività vitale. I reni producono midollo, spinale ed osseo; i cinesi dicono che il cervello è il mare del midollo, tutte le ossa poi dipendono dal midollo per il loro nutrimento. Se l’essenza renale è scarsa e produce poco midollo, a livello cerebrale inizia la demenza. Nel cervello ci sono i centri di comando di tutte le attività vitali: percezione sensoriale, coordinazione motoria, pensiero, regolazione dell’attività basale.. tutto concentrato nel cervello. Se si verifica qualche problema a livello cerebrale, la qualità della vita ne risente moltissimo. Ecco cos’è il rene. Perciò l’esercizio di chui per la tonificazione del rene è molto importante. Inoltre l’energia del rene presiede al funzionamento dell’apparato genito-urinario e all’equilibrio del sistema nervoso.
Per quanto riguarda l’esercizio dei sei suoni, in Cina noi consigliamo alle persone sane, che praticano per prevenzione, di aggiungere in coda altre sei volte il suono chui per contrastare l’invecchiamento. Se si ode bene, si vede bene, non si perdono i capelli e non ballano i denti, si cammina bene, senza dolori alla schiena o alle ginocchia e si rimane molto lucidi, questo non vuol forse dire restare giovani?
Quando i cinque organi sono stati tutti riequilibrati, a questo punto facciamo Xi (chui), cioè l’esercizio del suono Xi.
Il suono Xi serve per un riequilibrio globale, perché la medicina cinese considera un organo che per l’occidente non esiste, che non ha nessun corrispettivo anatomico: il triplice Jiao. Per la medicina cinese è un organo Yang molto importante, il più grande dei sei organi-fu.. Nel Jiao superiore ci sono cuore e polmoni, in quello centrale milza, stomaco, fegato e cistifellea, in quello inferiore reni, vescica, intestino crasso e tenue; quindi gli apparati di assimilazione, digestione ed escrezione, sono tutti in relazione con il triplice Jiao. Esso viene perciò detto “via di trasporto di Qi e sangue”. Se vogliamo garantire una circolazione fluida, dobbiamo basarci sul Qi del triplice Jiao. Questo è il motivo per cui l’ultimo dei sei suoni dell’esercizio è il suono Xi. L’altra cosa fondamentale affinché il Qi e il sangue scorrano liberamente è un cuore lieto. Perciò, quando alla fine dell’esercizio si pratica il suono Xi, si deve fare molta attenzione all’espressione della bocca, un leggero sorriso che esprime gioia interiore, come il suono Xi suggerisce.
Allora, ad esempio, se ho un problema di milza dovrei fare più spesso possibile il suono Hu?
No, non va bene, non si può esercitarsi solo sull’organo che è malato, perché gli organi sono tutti in relazione fra loro; concentrarsi su uno solo può creare problemi. Ad esempio abbiamo avuto un paziente con un tumore al polmopne che faceva solo il suono XIA per guarire il polmone; in questo modo però si è procurato un vuoto di milza che poi per tantissimo tempo non è riuscito a rimediare.
Il modo giusto è: prima fare tutti i suoni, sei volte ciascuno, poi alla fine ripetere per altre sei volte il suono relativo all’organo malato.
Dove si porta l’attenzione durante l’esercizio? Al Dantian?
I principianti in genere concentrano l’attenzione sul Dantian, sotto l’ombelico; dopo circa un anno di pratica si può avvertire la sensazione del Qi che scorre nel corpo con un flusso ininterrotto; magari facendo Xu si percepiscono sensazioni particolari al pollice, perché il Qi va dal canale di fegato a quello di polmone, con il suono Ke al mignolo, perché si aprono i canali di milza e cuore…
” Penso proprio che comincerò a praticare questi esercizi…
Se soltanto avrai costanza nella pratica, vedrai che risultati! Questi esercizi sono già praticati da migliaia di persone in diversi paesi del mondo.
Qual è il suono indicato per le malattie dell’apparato riproduttivo?
Per l’apparato riproduttivo il suono è Chui; le malattie dell’apparato riproduttivo oggigiorno sono sempre più frequenti, come i miomi e le cisti dell’utero per le donne, impotenza eiaculazione precoce e sterilità per gli uomini; questo dipende dalla vita sempre più stressante, dalla pressione sempre maggiore cui si è sottoposti. Così i problemi genitali si moltiplicano. Con l’ìesercizio del suono Chui si può ovviare ad impotenza ed eiaculazione precoce, risolvere il problema. Anche per le donne con problemi ginecologici seri tipo miomi abbiamo avuto casi di remissione spontanea.
In particolare il suono Chui è molto indicato per i problemi della menoapusa. Esercitarsi su questo suono in questo periodo è molto importante, come anche nell’andropausa, perché è un momento di grande squilibrio per il sistema endocrino. Per le donne il periodo va dai 45 ai 55 anni, per glòi uomini dai 55 ai 65 anni circa. Se in questo periodo non si fa attenzioine ad esercitarsi in modo appropriato, non si presta attenzione al proprio equilibrio emotivo, non si fa il giusto esercizio e magari si è molto stressati nella vita o sul lavoro, allora il sistema imminitario comincia a funzionare male, quello endocrino si squilibra ed è molto facile che si sviluppino malattie gravi. Se invece si riesce ad attraversare indenni questa fase senza problemi, in genere si può vivere bene a lungo.